Quando diciamo Draw poker altro non intendiamo che il poker a carte coperte. La prima versione di poker che veniva giocata negli stati americani a partire dalla metà del 1800 era proprio un draw poker ed esattamente il 5 card draw. Nel draw poker ad ogni giocatore viene servita una mano di poker completa prima che abbia inizio il primo giro di puntate. Ovviamente successivamente alle prime puntate, ogni giocatore avrà il diritto di scartare parte delle sue carte per cambiarle con delle nuove che saranno distribuite dal dealer. Oggi il fenomeno del Texas Hold’em ha un po offuscato la popolarità del 5 card draw e anche se nelle sale da poker dei casinò viene giocato sempre meno, il draw poker è ancora molto popolare soprattutto nelle partite fra amici a casa e anche online.
Le semplici regole del 5 Card Draw
Nel 5-card draw, così come nel Texas Hold’em, si gioca anteponendo il piccolo ed il grande buio. Soprattutto nelle partite casarecce giocate fra amici, ogni giocatore ancor prima dei bui, anteporrà l’ante. Il 5 Card Draw si gioca sino ad un massimo di otto giocatori. Ogni giocatore riceverà cinque carte coperte a cui seguirà il primo giro di puntate. Le azioni di gioco che ogni giocatore potrà dichiarare saranno il call, il raise ed il reraise, il fold ed il check. A parte la modalità delle 5 carte le azioni di gioco sono esattamente le stesse dell’Holdem. Inoltre anche il 5 card draw può essere giocato Fixed Limit, Pot Limit o No Limit. Ultimato il primo giro di puntate, i giocatori potranno adesso effettuare il cambio delle carte, il “draw” per l’appunto. A questo punto ogni giocatore potrà decidere di cambiare arbitrariamente tutte le carte o solo una parte o addirittura nessuna. Nel caso in cui non vorremo cambiare nessuna carta, andremo a dichiarare al dealer, di essere “serviti”. Conclusa anche questa fase di gioco potremo finalmente avviare il secondo giro di puntate e successivamente a questo giro si andrà allo showdown. La mano che avrà incastrato le migliori 5 carte vincerà il piatto.
Consigli e bluff
Diversamente da quanto accade nello stud poker, il 5 card draw ci da veramente pochissime informazioni sulle possibili mani che i nostri avversari potrebbero avere. Le poche informazioni che otterremo ci saranno date dal numero di carte che ogni giocatore avrà cambiato e dalla modalità con cui punteranno. Qui il bluff oltre ad essere d’obbligo costituirà l’essenza del gioco stesso.
Se quindi un avversario cambierà ad esempio due carte, a meno che non stia bluffando volendoci far intendere in maniera ingannevole quali siano le sue carte, ci sarà d’aspettarsi che abbia in mano almeno un tris e che punti ad un full house o meglio ancora un poker. Se invece un avversario cambierà 1 sola carta, questo potrebbe significare che sta puntando ad incastrare una scala oppure un colore o addirittura ha una doppia coppia e spera di poter ottenere un “Full House”.
Dovremmo fare particolare attenzione al giocatore che cambia una sola carta, in quanto potenzialmente potrebbe essere il più pericolso. La sua potrebbe essere soltanto un’azione di depistaggio, in quanto potrebbe già esser servito da una serie di quattro carte uguali, il poker o “Four of a kind” per l’appunto. Se le carte cambiate saranno 3, questo significherà che probabilmente avrà una coppia in mano e che starà cercando di ottenere un tris o qualcosa di più alto come ad esempio un Full House. Infine quando si dichiara di esser serviti, questo sarà letto come un segnale di grande forza dai nostri avversari e in casi estremi potrebbe essere usato a nostro vantaggio per un eventuale bluff.