Il Decreto che regolamenta il poker cash game ed i giochi da casino online italiani è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dopo lunga attesa da parte di concessionari e giocatori. La normativa dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato stabilisce che i concessionari avranno 90 giorni di tempo per adeguare le piattaforme alle nuove norme che prevedono, tra l’altro, un sistema di controlli continui da parte dell’AAMS dei gestori del gioco online, nel quadro di una tutela pregnante dei giocatori.

Per quanto riguarda il poker sui siti autorizzati ed i giochi da casino sarà possibile giocare in modalità cash con un limite di puntata iniziale fissata a 1000€, ma la normativa stabilisce anche l’obbligo per gli utenti di aderire agli strumenti di autoregolamentazione del proprio conto gioco, pena l’esclusione dalla piattaforma. Per la modalità torneo e gli altri giochi di abilità la quota resta stabilita a 250€. Stabilita anche un’aliquota pari al 20% “delle “somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore” ( Articolo 4 del Decreto) ed il payout è stato fissato al 90%, mentre sui tornei imposta al 3% come tutt’ora in vigore.

La normativa introduce alcune misure fondamentali per tutelare i giocatori; a parte le regole sull’autolimitazione, i concessionari dovranno assicurare l’esclusione dal gioco ai minorenni riservando a questo divieto uno spazio apposito sul sito ed i giocatori avranno il diritto ad essere informati preventivamente su tutte le modalità e gli strumenti utilizzati sulla piattaforma. Nel particolare gli utenti devono conoscere le modalità di svolgimento del gioco e le regole dei singoli giochi, i tempi e le modalità di pagamento delle vincite, le forme di tutela della privacy ed il costo eventuale della partecipazione ai giochi.

Si tratta di un corpus normativo che introduce grandi novità nel mondo del gioco online. Da più parti era sentita la necessità di una normativa puntuale di una modalità di gioco, quella del poker cash, ampiamente diffusa tra gli appassionati che puntasse alla tutela delle fasce deboli della popolazione. Parte di questa normativa introduce novità che sono estranee agli ordinamenti di altri Paesi che ora guardano all’Italia come modello per le future modifiche. Il Decreto non regolamenta ancora le slot machine online, che verranno disciplinate successivamente e c’è attesa per l’atto con il quale verranno concesse circa 200 nuove licenze agli operatori del mercato, per il quale si dovrà aspettare ancora qualche settimana.