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Matteo “Rooney” Taddia, giocatore professioniste del Poker Team Pro Snai, ha vinto ieri a Campione d’Italia la seconda tappa del Campionato Nazionale Poker Club. Taddia si è imposto nello heads up finale su Umberto Vitagliano, partendo da una situazione di svantaggio: il “pro” Snai partiva infatti con uno stack di 1.635.000 chips contro i 2.130.000 chips del suo avversario, un quadro che è stato completamente ribaltato da una serie di mani giocate tra il rischioso e lo spettacolare.

La mano finale, con “Rooney” in vantaggio, ha visto Vitagliano giocare “all-in” con asso e otto, Taddia ha “visto” con re e otto: le tre prime tre carte comuni (“flop”) sono state re, fante e asso, una situazione che portava in vantaggio Vitagliano. Ma la quarta carta (“turn”) è stata un re, regalando al “pro” Snai il tris vincente che ha reso inutile il “river” della quinta carta.

Con questa vittoria Matteo Taddia ha incassato oltre 66mila franchi svizzeri, portando le vincite in carriera a oltre 200mila dollari ottenuti con trenta piazzamenti a premio.

Nato a Bologna il 4 febbraio 1973 ma ora residente a Milano, Taddia gioca a poker da quattro anni. Ha iniziato sotto gli insegnamenti del nonno, dal quale ha ereditato un approccio psicologico particolare, che gli permette di alternare fasi aggressive ad altre più conservative. Gioca sia tornei live sia online, su questi ultimi è capace di impegnarsi anche per 12 ore al giorno.