Il poker player ucraino Eugene Katchalov, il più vincente di sempre ha recentemente pubblicato diversi post sui social, in cui racconta la sua drammatica fuga da Kiev con tutta la famiglia: “Ciao ragazzi, sono a Kiev, #Ukraine. Mi sono svegliato al suono di un’esplosione lontana e ho deciso di lasciare la città con mia moglie. Ci siamo riuniti in un piccolo villaggio con alcuni amici per decidere poi i successivi passi. Qualcuno sa come mettersi in contatto con l’ambasciata degli Stati Uniti per avere consigli?“.
E poi: “Potrebbe essere meglio rimanere fermi, in quanto rischiamo di non avere abbastanza gas per arrivare al confine e il traffico potrebbe essere straordinario con il panico attuale”. Ed ancora: “Ho appena sentito alcune esplosioni davvero potenti. Erano abbastanza lontane ma davvero snervanti. Probabilmente da qualche parte vicino a Kiev“.
Infine: “Ho appena visto 2 elicotteri militari volare sopra la mia testa. Certamente non ero così nervoso dall’11/9 a Manhattan“. “Sembra surreale, è come essere all’interno di un film di guerra. Non conosco nessuno che pensasse che si mettesse così male“. “Direzione Polonia, forse il gas potrebbe bastare“. “Mi sono messo in contatto con le ambasciate degli Stati Uniti in Ucraina e Polonia. Per adesso solo raccomandazioni generali, bisogna lasciare il paese. Deciderò dove attraversare il confine nelle prossime ore“.
Intanto è stata ufficialmente spostata, ad ottobre, la tappa di Sochi dell’European Poker Tour.
Auguriamo a Eugene e a tutta l’Ucraina di uscire al più presto da questo terribile incubo.