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La storia del poker è costellata dalla nascita di tante varianti al gioco originale, che nel corso del tempo si sono sviluppate e sono diventate sempre più gettonate e riconosciute. Molte delle varianti del poker tradizionale sono diventate protagoniste di tornei e quindi di sfide dal carattere internazionale.
È importante ricordare che nel gioco del poker, quando ci si riferisce ad una specialità si intende un gioco che vanta delle regole e una meccanica propria, mentre le varianti sono le diverse forme con cui la stessa specialità può essere giocata. I termini vengono spesso confusi nel gergo comune, ma è interessante conoscere le differenze fra i due termini.
Illimitate e spesso molto diverse fra di loro, le specialità del poker vengono classificate in tre diverse categorie base, la Community Card poker, la Draw Poker e lo Stud Poker. La storia del poker vede profilarsi come il più antico il classicissimo 5 card draw, il quale si è evoluto nel 5 card stud e nel successivo 7 card stud. Si tratta della base del gioco, perché le evoluzioni hanno indotto alla nascita di tante varianti del poker e attualmente fra le proposte più gettonate possiamo incontrare i giochi di carte comunitari, i community card poker, fra i quali spicca indubbiamente una delle specialità del poker più diffuse in tutto il mondo, il Texas Holdem.
Specialità del poker: quali sono le più giocate?
Le specialità di poker più giocate sono il Chowaha, l’Omaha, il Texas Holdem il Double Board Holdem e il Royal Holdem, ma anche il Super Hold’em che vanta le stesse regole del Texas e prevede l’impiego di due carte private invece di tre, il Tahoe Hold’em che si gioca con tre carte private ma non permette di impiegarle tutte tre assieme per comporre il punto e il gettonatissimo Pineapple, molto simile al Super Hold’em che chiede però di scartare immediatamente una delle tre carte private. Una specialità molto interessante è il Crazy Pineapple, perché il giocatore deve scartare una delle tre carte private dopo il secondo giro di scommesse.
Per quanto riguarda la specialità del Draw Poker, incontriamo il classico 5 card draw, il 32 card draw e l’Ace to 5 Triple Draw, mentre le maggiori specialità del poker che appartengono allo stud sono indubbiamente il 5 card stud, il 7 card stud e il Caribbean Stud Poker. Si tratta solo di alcune delle specialità del poker, perché il successo e la diffusione di questo gioco così adrenalinico, hanno indotto nel corso del tempo alla nascita di illimitate specialità, spesso caratterizzate dal luogo di nascita, dal quale prendono il nome.
Varianti del poker: quali sono le maggiori?
Le varianti del poker possono essere a limite quando le puntate hanno un limite che viene fissato a priori dai giocatori, con limite a piatto quando le puntate non sono bloccate se non per il massimo rilancio, che per regola non deve essere di importo superiore al piatto, senza limiti, dove il termine parla già da solo e misto, quindi con varianti decise dai singoli concorrenti. Un’altra variante del poker è la cosiddetta High-low split, che funziona come i classici giochi a limite ma si differenzia nell’assegnazione del piatto, che varia in base a delle regole ben specifiche.
Magico, affascinate e ricco di varianti, l’universo del poker è in continua evoluzione e chi desidera giocare non ha che l’imbarazzo della scelta nella preferenza fra le diverse specialità e varianti. Si sa che la maggior parte di persone gioca a poker per divertimento, ma c’è anche chi del poker ha fatto la propria attività principale, come Dan Bilzerian, (150 milioni di dollari di networth) fresco vincitore della folle scommessa con Bill Perkins, un personaggio che di specialità e varianti ne sa decisamente una più del diavolo!